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mercoledì 17 giovedì 18 maggio 2023 - ore 21

IL PIACERE È TUTTO MIO

(Good Luck to You, Leo Grande) Regia: Sophie Hyde - Sceneggiatura: Katy Brand - Fotografia e montaggio: Bryan Mason - Interpreti: Emma Thompson, Daryl McCormack, Isabella Laughland, Carina Lopes, Charlotte Ware - GB 2022, 97', Bim Distribuzione.

Nancy Stokes, insegnante in pensione, ha finalmente deciso, dopo la morte del marito che a letto non l'ha mai soddisfatta, di svelare i tanti misteri che il sesso ancora le riserva. Per questo ha fissato un appuntamento per una incontro con Leo Grande, accompagnatore, intrattenitore, gigolò che promette di darle ciò che non ha mai avuto. Quando la porta si apre, però, Nancy si rende conto che mettersi a nudo di fronte a uno sconosciuto non sarà poi così facile.

Commedia brillante a sfondo sessuale che non disdegna un livello più profondo di analisi psicologica attorno ai temi di identità e sviluppo di sé, Good Luck to You, Leo Grande diverte e coinvolge grazie ai dialoghi vivaci e serrati, magistralmente condotti da una Emma Thompson in grande spolvero che si ritaglia un ruolo memorabile. Spesso si parla di prove d'attore "coraggiose", e in particolare quella di Thompson non può non considerarsi tale, per quanto il termine sia trito. Nel mettersi letteralmente a nudo davanti a uno specchio, l'attrice si fa carico del peso di conversazioni scomode non solo sulla sessualità, ma sul corpo delle donne, in particolare di una certa età, e di come e quanto esso possa mostrarsi. La regista Sophie Hyde asseconda il tutto con una visione fresca e contemporanea della "sex positivity", e una messa in scena pulita ed essenziale che lascia ampio spazio all'esercizio teatrale tra i due protagonisti. Tutto, nel film, è raffinato all'ennesima potenza - dalla perfezione letterale di McCormack, che riesce ad accompagnare una celebrazione leggera e ariosa del suo corpo fatto oggetto, a quella paradossale di Thompson, che fa sembrare ogni reazione nervosa e ogni smorfia parte di una coreografia calibrata al millimetro. (Tommaso Tocci, www.mymovies.it)

È la scrittura la fonte di massima estasi che può generare la visione della pellicola di Sophie Hyde, a cui i suoi interpreti si affidano lasciando che la regista faccia fuoriuscire gli angoli insoliti di personaggi che non assomigliano a nessun altro sullo schermo poiché incredibilmente reali. Tratteggiati tenendo a mente le contraddizioni che mettono a fuoco le persone, che possono vedere in una professoressa che redarguiva le proprie studentesse per le loro gonne troppo corte una donna che ora richiede del sesso a pagamento a un uomo più giovane. (...) Scritta con arguzia e brillantezza, sprona i personaggi a svelarsi sempre di più, mettendoli a fuoco e rendendoli incredibilmente reali. Una pellicola che affronta i limiti che ci imponiamo e i pregiudizi che possiamo avere, su noi stessi e gli altri. Un film sagace e frizzante, che non manca di portare a riflettere su come ci rapportiamo agli altri, al sesso e alla società che abbiamo intorno. (Martina Barone, cinema.everyeye.it)

La regista australiana Sophie Hyde riesce nell'intento di portare un argomento come il sesso nella terza età sugli schermi. Non manca poi di trattare temi come la sicurezza di sé, la percezione della propria immagine e delle fantasie. Emma Thompson è la vera trascinatrice della storia. Ogni sua battuta, suo tono, sua espressione dona un valore aggiunto al film. Anche il co-protagonista non sfigura ma è chiaro che non sarebbe uscito lo stesso lavoro senza la star britannica. (Anna Falciasecca, www.masedomani.com)

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