[an error occurred while processing this directive]

mercoledì 10 giovedì 11 maggio 2023 - ore 21

TORI E LOKITA

Regia e sceneggiatura: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne - Fotografia: Benoit Dervaux - Montaggio: Marie-Hélène Doz - Interpreti: Schils Pablo, Mbundu Joely, Marc Zinga, Claire Bodson, Baptiste Sornin - Francia/Belgio 2022, 88', Lucky Red.

Tori e Lokita sono due adolescenti che vengono dall'Africa, sbarcano in Sicilia e poi raggiungono il Belgio. Lei ha 16 anni, viene dal Camerun, lui ne ha 12 ed è del Benin. Cercano di ripagare il debito coi trafficanti di esseri umani, inviando contemporaneamente dei soldi a casa. Si spacciano per sorella maggiore e fratello minore, ma in realtà sono solo compagni di un viaggio che non contempla tappe intermedie. Un'amicizia che diventa complicità, perché solo convincendo le autorità di essere fratello e sorella, legittimamente scappati da una situazione di pericolo in patria, possono sperare in un futuro.

I due giovani elaborano una storia fittizia alimentata dai sentimenti reciproci, che permetta loro di continuare il loro viaggio insieme. Insieme scrivono un futuro, un futuro modesto in cui Lokita seguirà una formazione (...) che le consentirà di prendersi cura di Tori. A meno che non sia Tori, con la sua determinazione e la sua testardaggine, a prendersi cura di Lokita. Ma niente è semplice. La vicenda immaginata da Tori e Lokita vacilla quando quest'ultima viene sottoposta agli interrogatori del ministero degli Esteri. E i soldi sperati verranno presto inghiottiti dal rimborso dei debiti e dalle promesse di donazioni fatte alla famiglia rimasta a casa. Da soli contro tutti, Tori e Lokita esplorano tutti i modi possibili per pagare quello che devono e per restare insieme. Lokita si spinge fino ad accettare la proposta di Betim, un ristoratore spacciatore senza scrupoli, che la confina in un capannone dismesso, in assoluta solitudine (...). Separata da Tori, sottoposta al ricatto sessuale di Betim che le promette documenti falsi, viene rinchiusa, isolata, sfruttata. Dal canto suo, Tori non può permettersi di perdere colei che è diventata la sua àncora, il suo nuovo paese. Manovra abilmente per ritrovarla (...). Tori e Lokita, interpretati da due giovani esordienti, sono al contempo i due eroi del film dei Dardenne, e tutti i bambini, tutte le giovani donne, tutti gli esiliati e tutte le migranti. Sono quelli che sono messi a tacere, ignorati, nascosti. Coloro il cui sogno di una nuova vita infastidisce la gente. I registi tornano con questo film a un cinema essenziale, il più vicino possibile ai loro due protagonisti, sposando i loro movimenti, la fuga permanente di Tori e la resistenza di Lokita. (...) Un racconto drammatico, una parabola, un thriller umano e sociale sulle ingiustizie fondamentali, economiche, sociali e razziali che sono al centro del nostro presente. (Aurore Engelen, www.cineuropa.org)

Un articolo di giornale su migranti minori non accompagnati con dati statistici allarmanti sull'alta percentuale di sparizioni, una volta da questa parte del Mediterraneo - di molti giovani si perde ogni traccia - è stato lo spunto iniziale da cui sono partiti i fratelli Dardenne, due o tre anni fa, per immaginare i personaggi di Tori e Lokita interpretati, come già altre volte con i personaggi di film precedenti, da attori non professionisti scelti dopo lunghe selezioni. Il sentimento puro di un'amicizia che non viene mai meno, àncora di salvezza per entrambi i giovani protagonisti, coalizzati contro la crudeltà del mondo, è il mezzo attraverso cui il film si assicura la nostra aderenza emotiva al dramma, raccontato con la consueta asciuttezza dei Dardenne. (Andrea Mancaniello, www.artearti.net)

[an error occurred while processing this directive]